VIA QUARANTA.
Continua la protesta dei mussulmani in Via Quaranta a Milano. Chiusa la scuola (vedasi precedente commento al riguardo – tag: madrasse), gli alunni (con tanto di Coca Cola in mano: qualcuno avvisi subito i genitori che stanno bevendo la bevanda del diavolo, perdincibacco) si sono trovati a seguire le lezioni in strada. Lezioni tenute da insegnanti che chiedono la parificazione ma non parlano agli alunni in italiano (solo arabo!), non vogliono che i bambini stiano in classe con i cani infedeli, ops volevo dire con altri bambini italiani, o che studino da testi che non siano i loro. Tutto in nome di un’integrazione che in realtà è solo una ipocrita parola,non certo un vero intento. Ed a pagare ancora una volta sono i bambini. Quasi 500, uno dei quali da ieri in fin di vita in ospedale, poiché investito da un auto, mentre doveva seguire la lezione in strada.