Ogni qual volta leggo che Luigi Chiatti, l’assassino pedofilo Luigi Chiatti, rischia di uscire dal carcere, fosse anche solo per un permesso premio (e mi chiedo come si possa definire un permesso “premio” quello dato ad un simile criminale!!!!), oltre ai brividi, mi tornano alla mente le parole dette dall’amico Luciano Paolucci (padre di una delle vittime uccise dal mostro di Foligno) un paio d’anni fa:
“se dovesse uscire
la Comunità che deciderà di farsene carico, sarà anche da ritenersi responsabile delle sue azioni”.
Frase che ha più valore ed è ancora più chiara se aggiunta a questa:
“quando uscirò, tornerò a colpire”: Luigi Chiatti.
Purtroppo i media troppo impegnati nel gossip d’agosto hanno faticato a trovaro lo spazio per questa notizia e non hanno avuto, come al solito quando si tratta di pedofilia, la capacità di indignarsi.
Simone
e il giudice che emettera’ il provvedimento si lavera’ la coscienza con la solita frase: ho solo applicato la legge.piera