DI INDICATORI ED INSEGNAMENTI.
Cremona – La bimba (8 anni) aveva “un atteggiamento molto aggressivo, verso di sé e verso i suoi compagni. Spesso si metteva a 4 zampe ed abbaiava come un cane”.
Sono alcuni stralci della deposizione di un gruppo di maestre che ha portato a “salvare” la piccola dalle angherie del proprio padre-padrone, un ex detenuto che si è difeso così:
“non c’è nulla di male, voleva crescere mia figlia con i modelli educativi che ho imparato in carcere”.
Brescia – Arriverà nel carcere bresciano (mancava giusto lei…) Erika, la ragazza tristemente nota per aver trucidato a sangue freddo madre e fratellino. Il legale dice che la ragazza, oggi maggiorenne, è preoccupata di non ricevere la giusta educazione. Speriamo non abbia avuto gli stessi docenti del tizio di Cremona.
“Giusta educazione” … si magari potrebbero sbagliare ed insegnarle a NON UCCIDERE …
Alessandra …
Ho sentito dire da una ragazzina di quindici anni che basterebbe scommettere su di lei, darle prima amore, perchè i piccoli posono pacificarsi se di fronte ai loro errori qualcuno li corregge, invece che “punirli”…
Vitlaiana