<La sindrome di Munchausen>
La donna entra di corsa al pronto soccorso. Il bimbo, di sei anni, sta malissimo. Il volto è ceruleo e la respirazione difficile. Il cuore impazzito e la bava alla bocca, non promettono nulla di nuovo.
La madre scalpita ed urla. Inveisce contro i medici accusati di non fare il necessario.
Mentre lei sì, invece, che la risposta giusta sa di averla……
Una infermiera controlla nel computer. Negli ultimi mesi il piccolo è stato ricoverato ben sette volte. Sempre accompagnato dalla mamma. Sempre in condizioni gravi (“ha ingerito del detersivo, dei farmaci, etc. etc.). Nel sito di Prometeo abbiamo inserito un nuovo articolo intitolato LA SINDROME DI MUCHAUSEN, dal nome del “folle” barone dell’omonimo libro, retaggio di antiche letture giovanili.
La Sindrome colpisce prevalentemente donne, con gravi disturbi psichici, che “torturano” i loro figli e poi subito dopo chiedono aiuto, solitamente presso ospedali, per farli curare.
Ve ne consiglio la lettura.
Sono “loro” a trovarci … sanno che sono i nostri cuori ad avere bisogno di essere riscaldati … e si presentano puntuali … come un sogno …
Non hanno le piume ma sono Angeli … Pelosi Angeli … grandi Amici Assoluti … inimitabili …
Alessandra ;->
Ascoltarla è cibo per l’Anima … perchè nessuna alba dei sogni venga mai oscurata … mai …
Alessandra
Io ti consiglierei di avere un figlio…
gli animali vanno trattati con amore e rispetto… però non come umani… no? (facile amare chi ti lecca le mani e se ne sta zitto…)
L’unico disegno che esiste è quello di essere figli… di Dio! Gli altri li costruiamo noi ma non stanno in piedi da soli..
Anonimo, ma stai scherzando o mi ricordi una persona con poco cervello ma la lingua lunga, che scrive parole senza senso che contengono una rabbia che non capisco.
Sonia…………..
io di farti sterilizzare
Concordo con te, Max! Prima che il livello della specie si abbassi drasticamente! Che di coglioni dementi ce ne sono già troppi!
Vale
Anonimo, vorrei spiegarti cosa significa un legame profondo, al di là di leccatine di mani, ma il tuo quoziente intellettivo proprio non lo permette. Ricordati solo che c’è molta più intelligenza e capacità comunicativa in un cane rispetto a chi, come te, la facoltà della parola ce l’ha ma sa usarla solo per sparare sterili minchiate.
Che tristezza! Pazienza…esistono anche questi!
Vale
L’altro giorno in tv parlavano della la storia di spillo, un cane che era stato trovato in un cassonetto, a cui avevano dovuto tagliare tutto il pelo perché pieno di vermi, cercava un padrone che potesse amarlo, che potesse ricambiare la sua gratitudine e il suo affetto, sentimenti puri e veri in un animale.
Io e mia figlia sedute sul divano ci siamo commosse, ci siamo strette forte perché volevano noi spillo, ma io sono allergica al pelo degli animali, per cui non potrò mai rivivere l’emozione di un “musino nero nero”.
Il giorno dopo appositamente abbiamo acceso la televisione, che non guardiamo quasi mai, perché io la trovo altamente diseducativa per un bimbo, ed ecco che spillo era stato adottato, allora abbiamo condiviso la gioia per questa bella notizia e il dispiacere di non poterlo avere con noi.
Sei sempre nei nostri cuori spillo.
Sonia…………….
Io ho già fatto due incontri essenziali per il mio cuore e per la mia anima, due persone stupende a cui voglio immensamente bene.
Forse perchè nel mio destino c’era già scritto, o forse perché la vita nel dolore e nel male mi ha voluto donare vera amicizia.
Sicura di essere sempre accanto a voi, grazie Massimiliano, grazie Valentina.
Sonia……………….
Forse che il Verbo illumina solo il codardo – e ormai noto – anonimo? Forse è lui stesso Verbo o più ancora?
Purtroppo per lui, la risposta a queste domande non è in suo potere…
Franco
“Anonimo” … beh ! Ti commenti da solo … è inutile spendere altre parole …
Alessandra
Caro Max, stendiamo un velo pietoso su questo pover’uomo! Sono certo che se lo ignorerai gli brucerà 1000 volte di più il c…..
Armando
Benvenuto, VERO amico dell’uomo! Tu si che non tradisci mai! ti auguro tanta felicità assieme alla tua nuova famiglia! (ricordati che sei approdato in un hotel a 5 stelle!!!)
Armando.
E’ da ieri che penso a ciò che hai scritto e che era a me sconosciuto, leggerò cercherò di capire, bisogna sempre imparare.
Sonia…………..
Grazie a te, Sonia, per quello che sei e per la tua amicizia! A te tutta la mia stima e il mio affetto!
Vale