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Pedofilia sette e satanismo: se ne parla a Bergamo.
Continua il corso di formazione permanente per membri delle forze dell’ordine che riunisce esponenti di plizia, carabinieri e finanza provenienti da tutta Italia, nella sede della Associazione Prometeo Onlus alle porte di Bergamo. Dopo la conferenza tenuta da adulti che in tenera età hanno subito abusi e quella fatta da membri della storica polizia inglese di Scotland Yard, stavolta il tema toccato saranno le sette esoteriche, il modo in cui adescano le vittime e le plagiano, ma anche il lato più oscuro del fenomeno, legato al satanismo e ai rapporti tra gli occultisti e la pedofilia. Interverranno esperti e testimoni diretti del fenomeno. Inoltre in anteprima vedrà presentato il libro-ricerca “Inchiesta sul Satanismo in Umbria” della giornalista Elena Testi, testo unico nel suo genere non essendo mai stata pubblicata fino a oggi una simile ricerca in Italia. Nel libro, per esempio, si evidenzia il modo in cui le nuove sette e le sette sataniche adescano giovani in internet. La conferenza si terrà nella giornata di sabato 1 dicembre ed è aperta alle sole forze dell’ordine iscritte. Per info.: http://www.associazioneprometeo.org/
fonte: Il Giornale di Bergamo
A scuola andavo benissimo, il massimo dei voti… le maestre (e in seguito i professori) che impazzivano per me. Ricordo che nell’ora in cui gli altri bambini facevano religione, io venivo affiancata a un insegnante di sostegno, un uomo che ricordo con molta stima. Con lui ebbi lunghissime conversazioni spirituali, e spesso e volentieri con i miei ragionamenti "schiaccianti" riuscivo a farlo sorridere e dire "ok, per oggi hai vinto tu"… ed ero una bambina di 7 anni! Ma ricordo anche che tutte le mattine, prima delle lezioni (ai tempi usava ancora così) si faceva la preghiera in classe, e io dovevo uscire dalla classe, sfilando davanti a tutti i miei compagni (che ovviamente non stavano ad osservare in silenzio… i bambini sanno essere molto crudeli, a volte). Questo si ripeteva tutti i giorni. Ricordo anche le feste di compleanno a cui non partecipavo mai… nemmeno era concesso assaggiare un pezzetto di torta (perchè così facendo partecipi a un atto pagano!!!)… e io mi sentivo malissimo, combattuta tra l’assoluta certezza di avere "la verità" e il desiderio di essere a festeggiare con i miei compagni… e i sensi di colpa per aver provato anche solo un piccolo desiderio di essere diversa da quello che un bravo tdg dovrebbe essere!

