Condannato a sei anni ex curato.
La storia è una delle tante. E come tante ha un passaggio che deve essere cambiato. Le carceri italiane sono piene anche di poveracci, che magari con malattie gravi (hiv, ad es.) se ne stanno in celle sovra affollate , mentre potrebbero stare benissimo in una comunità terapeutica, per il bene loro ed altrui. Poi c’è chi abusa di una bimba ma sta comodo ai domiciliari in realtà, speso dotate pure di piscina. Poiché lo sanno tutti che con l’acqua termale si medita meglio.