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I bambini ci guardano. E capiscono più di quanto capiamo noi.
I bambini ci guardano.
E capiscono più di quanto capiamo noi.
Vi riporto la sintesi di un lavoro fatto dagli alunni della classe dell’Istituto Comprensivo “Aldo Moro” di Stornarella (classe II B Scuola Secondaria di Primo Grado), nell’ambito dell’Unità Formativa sul Diritto all’Infanzia (che è stata selezionata tra le “Scuole Amiche” ovvero tra le scuole italiane di eccellenza per la conoscenza e valorizzazione della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza). Tra le varie letture hanno pure affrontato il mio “I bambini delle fogne di Bucarest” e questo blog!!!
Questa la loro analisi. Con una chiusura a dir poco eccezionale, che hanno condiviso tutti quanti.
Come ho scritto alla loro insegnante (Paola Grillo) se questo è il futuro, possiamo tornare a sperare:
INFANZIA NEGATA
Elenco delle cose che ho visto per le strade di Bucarest
- Ho visto bambini sniffare colla da una busta per non sentire la fame
- Ho visto bambini vivere in una fogna non in una casa
- Ho visto bambini derubare i turisti alla stazione
- Ho visto bambini vendere il proprio corpo in cambio di un pasto caldo
- Ho visto bambine violentate da poliziotti che avrebbero dovuto proteggerle
- Ho visto bambini cercare avanzi di cibo tra i rifiuti
- Ho visto bambini prendersi cura di altri bambini
- Ho visto bambini senza famiglia accolti dalla strada
- Ho visto bambini scappare dai propri genitori
- 10. Ho visto bambini scappare dagli istituti
- 11. Ho visto un bambino col volto sfigurato dall’ira di una madre ubriaca e incinta
- 12. Ho visto una madre disperata tagliare con un’accetta le dita ad un figlio
- 13. Ho visto negli occhi dei boskettari il terrore
14. 14. Ho visto bambine mettere al mondo altre bambine
- 15. Ho visto un clown francese far divertire i bambini romeni
- 16. Ho visto bambini abituarsi alla puzza delle fogne e dei rifiuti
- 17. Ho visto adulti indifferenti
INFANZIA NEGATA
Elenco delle cose che ho visto in Uganda
- Ho visto bambini saltare in aria, mentre giocavano
- Ho visto una casa in fiamme con tre bambini che bruciavano vivi
- Ho visto una giovane mamma fatta a pezzi a colpi di panga
- Ho visto bambini senza gambe e senza braccia e penso che sarebbe stato meglio morire
- Ho visto bambini con in mano fucili più grandi di loro
- Ho visto bambini combattere di giorno e piangere di notte
- Ho visto bambini uccidere i propri familiari e compagni
- Ho visto bambine violentate dal capo supremo dei guerriglieri
- Ho visto bambini addestrarsi correndo per ore con sacchi di pietre sulle spalle
- 10. Ho visto bambini giocare ad una guerra maledettamente vera
- 11. Ho visto mamme andare al pozzo per l’acqua ed essere violentate
- 12. Ho visto bambini strappati alle loro famiglie di notte
- 13. Ho visto soldatini per forza ripetere la parola d’ordine “nekare”
- 14. Ho visto bambini andare in fabbrica e non a scuola perché lì qualcuno dà loro da mangiare
- 15. Ho visto missionari che insegnavano a questi bambini a leggere e scrivere
INFANZIA NEGATA
Elenco delle cose che ho visto in Brasile
- Ho visto i meninos de rua
- Ho visto bambini dormire per strada sui cartoni
- Ho visto bambini raccogliere cartoni, plastica e vetro da vendere in cambio di pochi soldi
- Ho visto bambini vivere come dei cani randagi
- Ho visto bambini picchiati e uccisi dai poliziotti
- Ho visto bambini nelle favelas
- Ho visto bambini che non hanno mai giocato
- Ho visto bambini con in mano pistole non giocattoli
- Ho visto bambini cavarsela da soli
- 10. Ho visto bambini cresciuti da altri bambini
- 11. Ho visto bambini mandati a scuola per portare il contributo dello Stato a casa
- 12. Ho visto bambini camminare scalzi su strade non asfaltate
- 13. Ho visto bambini ripararsi nei cassonetti della spazzatura
- 14. Ho visto bambini minacciare altri bambini
- 15. Ho visto bambini guardare dal tetto di lamiera della propria baracca un grattacielo lontano e sognare un giorno di viverci
E SOPRATTUTTO HO CAPITO CHE NON ESISTONO BAMBINI DI STRADA,
MA BAMBINI DIMENTICATI IN STRADA DA ADULTI
E CHE QUESTI ADULTI
SIAMO TUTTI NOI.