Articoli marcati con tag ‘maestra arrestata a capo di ponte per maltrattamenti’
Verso la conclusione il processo alla maestra Antonella Capozzo.
Riceviamo e pubblichiamo, visto anche il vergognoso silenzio caduto su questo doloroso caso. Doloroso ovviamente solo per le vittime….: i bambini!
“Si è svolto nei giorni scorsi a Brescia uno degli episodi finali riguardo il processo alla maestra Antonella Capozzo. Penso di non aver mai assistito a un gruppo di persone adulte che accusano nonostante prove schiaccianti ,video dell’arma dei carabinieri , incidenti probatori ,testimonianze dei genitori , di carabinieri, i bambini di 7 anni di complotto nei confronti di un metodo educativo di altri tempi come (haimé) ribadisce l’avvocato della difesa. Ricordo le sberle , le tirate di orecchie ,gli educativi lanci di testi ,l’illuminante tritatura di quaderni mediante l’uso apposito di un trita carte fornito dallo stesso plesso scolastico e altro ancora .Quello che non si vede invece è il disagio , la paura, la vergogna ,l’impotenza seriale ,imposta anche da noi genitori non credendo alle loro prime confessioni al riguardo. Adesso basta questa maestra ha sbagliato, e non ha nemmeno la capacità di chiedere scusa né lei, né i rappresentanti della scuola. Sono deluso dalla pochezza di qualche timido sostenitore ,ma speranzoso ancora che i bambini che abbiamo difeso anche quelli non direttamente coinvolti saranno i grandi di domani non impauriti dai soprusi non intimiditi dagli ingiusti, ma consapevoli che il giusto venga ripagato e l’ingiusto condannato , se guardassimo tutto questo con i loro occhi vedremmo dei bambini grandi che non hanno capito nulla. Chiediamo loro scusa a bassa voce, loro sanno perdonare e noi forse impareremo una lezione non scritta sui libri.”
Capo di Ponte: bambini ancora in attesa…di giustizia.
Torniamo a parlare di un caso che, dopo l’ovvio clamore, è caduto nel dimenticatoio.
Un dimenticatoio “pilotato”, da chi fin dall’inizio ha avuto interesse a far cadere nel silenzio il grido di dolore di tanti, troppi bambini maltrattati.
Qua capite di che caso parliamo:
http://www.massimilianofrassi.it/blog/maltrattamenti_a_scuola.html
Quello dell’ennesima “brava e stimata maestra” che alla fine, per “colpa di genitori matti…che si contagiano tra di loro…che ce l’hanno con lei…che blablabla” finisce nei guai.
Insomma il solito copione. Dalla Sicilia a Capo di Ponte, provincia di Brescia.
E poco importa se la follia di pensiero dei genitori è confermata da immagini “eloquentissime”, che emergono dalle intercettazioni ambientali fatte dagli uomini dell’arma dei Carabinieri, no, si sa che certi genitori forse hanno pure il potere di imprimere nei filmati i loro malati pensieri.
Direte leggendomi, ma questo scherza su un tema così? No, non scherzo né gioco a fare il cinico, ma l’unica spiegazione razionale è proprio quella, altrimenti non si spiegherebbe chi a distanza di tempo continua a portare avanti tesi assolutamente anacronistiche. Non ultima quella che un genitore (peraltro carabiniere lui stesso) abbia montato il tutto per punire la maestra rea di avere sgridato la sua bambina.
Pochi giorni fa si doveva tenere l’ultima udienza, ma guarda un po’, per la mancanza del consulente richiesto dalla difesa che non si è presentato, il tutto slitta di altri 4 mesi. Perché il rispetto dei più deboli nel nostro paese si sa viene prima di tutto.
Prossima (ultima?) udienza quindi il 20 gennaio 2014.
Data in cui ci auguriamo parlino solo i filmati, in via definitiva, donando ai chiacchiericci complici ed ignoranti di qualche paesano il giusto silenzio ed ai bambini, ancora oggi “bollati e giudicati ” come mi ha detto una loro mamma, il giusto rispetto. E la tutela, fino a qui negata.