Vicenza. Sei anni allo zio pedofilo.
Di lui non si sa il nome. Ma si sa che la Cassazione lo ha condannato in via definitiva appunto a sei anni di reclusione.
Sei anni. Come l’età che aveva la sua nipotina quando iniziò ad abusarla
Lui di anni ne ha esattamente quaranta in più, fa l’operaio e risiede nell’hinterland cittadino.
Avendo poco lavoro, all’epoca dei fatti e stando quindi spesso a casa si era offerto di fare da baby sitter alla nipotina.
La piccola aveva sviluppato molti indicatori di abuso: paure improvvise, cambiamento di umore, richiesta di non stare più con lo zio, comportamenti aggressivi e scatti di ira.
Quando la mamma cercò di approfondire cosa la turbasse la piccola ha avuto il coraggio di raccontarsi.
Il resto riporta ai giorni nostri. Condanna definitiva. E carcere per il predatore di bambini.